Eccovi un esempio di due diverse interpretazioni di una stessa canzone: si tratta di Sweet Dreams (are made of this): una degli Eurythmics, l'altra di Marylin Manson. Prendendo anche in considerazione il significato delle parole:
Who am I to disagree?
Travel the world and the seven seas
Everybody's looking for something
Some of them want to use you
Some of them want to get used by you
Some of them want to abuse you
Some of them want to be abused
guardate attentamente ai pensieri, ai colori e alle sensazioni che l'espressione vocale e strumentale dei protagonisti dei diversi video suscitano... stiamo parlando di "sogni d'oro".
Credo che un'interpretazione di qualsiasi dato oggettivo, dettata dall'esperienza e dalla sensibilità personale, sia un grande specchio che rimiriamo agli altri di noi. L'interpretazione è una parola che può essere applicata a davvero tutto. Non c'è nulla che facciamo senza setacciarlo attraverso quel meraviglioso filtro, irripetibile, che è la nostra personalità.
Parlando di video musicali, bisogna rendere un brano visibile rispettando i dati oggettivi (il testo, la tonalità - maggiore o minore) o altri dati musicali molto specifici, che non conosco. Poi, bisogna renderlo visibile per quello che dice a noi. Questo è il punto più difficile soprattutto se l'interpretazione non è fine a noi stessi. Conciliare dati oggettivi e soggettivi è sempre un'impresa, perché il giudizio della gente esterna a noi si basa o sul confronto con loro stessi, o con la discrepanza che intercorre fra i cosiddetti dati oggettivi e quelli personali. Più siamo stati influenzati dalla nostra sensibilità (e lo mostriamo), più andiamo in contrasto con qualcuno.
In questo caso, credo che Marylin Manson sia quello che più ha seguito una sua scia emotiva (del tutto particolare), che io non ritrovo per nulla nella mia sfera personale: due tavolozze di colori completemente disgiunti.
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