Riporto solo tra i primi fino all'Italia (che si guadagna un 31° posto):
- Norvegia
- Nuova Zelanda
- Irlanda
- Giappone
- Finlandia
- Svezia
- Canada
- Portogallo
- Austria
- Belgio
- Germania
- R. Ceca
- Svizzera
- Slovacchia
- Slovenia
- Ungheria
- Bhutan
- Olanda
- Spagna
- Oman
- Hong Kong
- Uruguay
- Australia
- Romania
- Polonia
- Estonia
- Singapore
- Qatar
- Costarica
- S. Corea
- Italia
L'Iraq prende il 120° posto, ovvero l'ultimo.
P.S. Chi fosse interessato a sapere la posizione di qualsivoglia Stato, ci sono i commenti!
Su un campione di 120 nazioni circa non è male il 31 posto.
RispondiEliminaCerto si puo fare di più
ma bisogna aggiustare parecchie cosine in Italia.
I criteri indicatori potrebbero essere:
1_Equilibrio civile(no tensioni religiose)
2_Benessere
3_Grado di istruzione
4_Libertà di stampa
5_Grado di democrazia
6_Guerre in atto
7_Disordini civili dovuti alla criminalità
8_Esecuzioni capitali
9_Censimento popolazione carceraria
Vorrei tanto sapere i criteri che hanno usato queste menti per compilare la lista...
RispondiEliminaBravo Yokai! Hai trovato 9 indicatori!
RispondiEliminaPer curiosità, dopo un'ulteriore ricerca su Internet, ho trovato il questo link:
http://www.visionofhumanity.com/GPI_Indicators/index.php
(purtroppo in inglese), nel quale vengono elencati i famosi 24 criteri...
Si tratta del sito:
http://www.visionofhumanity.com/
tra l'altro interessante perché approfondisce i concetti di pace e sviluppo sostenibile.
Certo che la complessità del concetto di pace si dimostra anche con tutti quei indicatoi che la possono in qualche modo definire attraverso numeri.
Perchè hai evidenziato alcuni stati?
RispondiEliminaHo evidenziato i primi Paesi per ogni continente, in più l'Australia e l'Italia. Mi sono dimentiacata dell'Africa! Correggo subitissimamente.
RispondiEliminatommaso sei un coglione
RispondiEliminaun grande coglionazzo di quelli clamorosi direi
RispondiEliminama il primo anonimo lo supera di gran lunga
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