Rileggendo il blog, e in particolare i post conl'etichetta "flash personali", c'è una linea di continuià di fondo in quello che scrivo, ma solo a istanza si può scorgere la direzione e l'andamento. E' bello ossservare come in tre mesi cambia lo stile di scrittura, la sistemazione (se esiste) delle idee, l'impostazione, visiva e sequenziale, delle medesime.
Un aspetto dello stile mi lascia perplessa: in poschissimi post ho parlato in prima persona. Anche quando, era evidente, mi rifacevo a sensazioni che solo io potevo attribuirmi in certi attimi, facevo ricorso spesso al pronome "noi" e tutti aggettivi collegati ad esso. Oppure, impersonalmente "si".
Qualcuno mi ha fatto notare queste piccolezze. E' da quelle che si arriva al concetto generale.
Sono cambiata.
Tutto qua.
E che? Vi sembra poco?
No, per nulla... A me no.
Vado a dormire, ora, e tutto mi balena in testa.
In questo post ho usato l'"io".
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