Cosa fa ogni singolo componente della razza umana se non parlare con altri suoi simili di tre principali argomenti?
Sapete quali?
1) Pettegolezzi.
2) Problemi.
3) Politica.
(AAAAAAAAH! Sono le tre P!!!)
Ma direi che il più sostanzioso è di gran lunga la componente dei problemi, quelli personali, beninteso.
Qual è il punto di riferimento di ogni persona, il luogo in cui dovrebbe esporsi di più, la cerchia che la fa parlare più apertamente di qualunque altra? La famiglia, certo.
E per quale motivo? Perché parliamo dei nostri problemi, includiamo pure dubbi, perplessità, desideri ostacolati.
C'è qualcosa di veramente banale che lega due grandissimi amici: pettegolezzi, problemi, politica.
Lo ammetto, non sono tra loro. E non per la banalità, ma per la grandissima amicizia.
Ma Meghi, e alla quarta P non pensi? Ci sono le passioni!
RispondiEliminaIo non so se coloro che basano le loro amicizie su tali argomenti ritengano valido lo stesso concetto di amicizia che ho io, ma di una cosa sono certa.
Con quelli che io considero amici posso parlare anche di fede. Di sogni realizzati. Di speranze. Di scoperte.
La politica fa parte della contemporaneità e della nostra società, e il nostro pensiero politico non è altro che una riformulazione del nostro senso etico e dei nostri valori.
I pettegolezzi non li sopporto, ma c'è un abisso tra: ma hai sentito cosa ha fatto quella lì? e: senti, magari buttale lì questo argomento, o dalle un occhio, perché in questo periodo...
Problemi...non sono d'accordo. Ci si può sfogare con un amico, ma preferisco pensare che con gli amici si parli di soluzioni piuttosto che di problemi.
Si può parlare anche solo di osservazioni, o si può trovare consolazione anche senza parole, anche se raramente gli altri capiscono che si avrebbe bisogno solo di un sorriso e di un abbraccio.
Insomma, io di amici ne ho tanti, e le battute e le sciocchezze ci stanno certe volte, ma non è tutto lì. Se fosse tutto lì, dubito che potrei considerarli tali.
Ma dipende ovviamente da come si intende la grandissima amicizia. Tra lealtà e fiducia, stima e simpatia, rispetto e affetto c'è una sottile differenza, che a volte non viene vista o viene sottovalutata.
Scusa! Non mi sembrava così lungo il commento! Pardon...
RispondiEliminaSentite, cioè, io non capisco come mai dobbiate sempre pprendere in giro i poveri pettegolezzi...
RispondiEliminaNon sono pienamente d'accordo; diciamo che la componente politica per alcune persone é veramente quella più "consumata" (ne so qualcosa io purtroppo;)
RispondiEliminaMi associo sui pettegolezzi, aggiungendo che dovrebbero essere soppresse con la violenza quelle persone che ne fanno quasi una ragione di vita (o meglio, che fanno addirittura parte dell'immagine di quella persona e vengono utilizzati come elemento di identificazione) e le ceneri sparse al vento.
La parte più terribile comunque é quella delle "coalizioni", ovvero quel gruppetto di persone (solitamente ragazze, ma non si possono escludere i ragazzi), solitamente amico di un componente di una coppia appena finita, che monta un'incredibile baraccone di supposizioni e di critiche, incredibile.
Dimenticavo... fai bene a parlare di tre P, la quarta citata da Chiara non mi sembra un argomento così toccato.
RispondiEliminaNon con la mercificazione dei sentimenti attualmente in atto.
Forse le passioni affiorano automaticamente conversando su una delle tre p.
RispondiEliminaSì, sicuramente la mia considerazione non era autoreferenziale, quanto piuttosto un'osservazione che ho tratto ascoltando le discussioni di altri, e le passioni, come dice Silvio, non sono un argomento ampiamente toccato... preferisco guardarle un po' dappertutto, come un tappeto di fondo.
io parlo solo di una passione.......
RispondiEliminaper i pettegolezzi muahahhahahah!
Sì, lo so, Beppe!!! Diabolica quella risata, e sconcertante...
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