lunedì 5 novembre 2007

Scuola, che novità!

Dato che ormai ho deciso di frequentare la Scuola di Musica di Montichiari, narro delle cose che cambieranno nella mia vita dopo questo evento; l'evento, appunto, di frequentare una scuola per studiare pianoforte, anziché attendere a casa il Maestro per lezioni private. Premetto che è la prima volta che farò parte di una scuola, di un gruppo, quindi, di musicisti, e che la cosa mi entusiasma parecchio.

Punto n.

1) A dire del mio Maestro, avrò occasione di confrontarmi con ragazzi della mia età o più grandi, nelle stesse condizioni (ovverosia nel tortuoso cammino per il superamento di un esame del Conservatorio), e quindi scambiare opinioni e farci coraggio e animo l'un l'altro.

2) Sempre a dire del mio Maestro, avrò anche occasione di farmi sentire da altri Maestri e ragazzi, "farmi notare", "farmi ascoltare", e poi si vedrà cos'altro.

3) L'ambiente è nel senso vero della parola musicale, e non domestico, chiuso tra quattro mura familiari, ma ci sarà tanta timidezza e frattanto entusiasmo nel scoprire e imparare ad annusare bene quell'ambiente.

4) Si chiama scuola di musica, ma io spero di vederla come una cerchia di ragazzi, dove sono LORO ad insegnarmi come intendo io.

5) Tra le altre, avrò l'opportunità di suonare musica da camera, in accompagnamento con flauto o violino, o chissà, anche voce. Questa mi è del tutto nuova, e credo che le prime volte la sfilza delle figuracce che farò sarà bella lunga (non è brutta l'idea di Tommaso di fare un'etichetta apposta!)...

6) Infine, un saggio di fine anno with a lot of people! Uaooooo!

Dette e rilette così, sembrano essere di buon auspicio e promettenti.

Si sente tanto che sono stata troppo solitaria fino ad ora?

Ah, tra l'altro rodo d'invidia per qualcuno che fa canto corale al Conservatorio...

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