Quanto è divertente sconvolgere completamente ogni barriera, per quei pochi attimi che bastano? E sconvolgere la propria personalità nella consapevolezza di farlo, e nel limite dettatoci dal senso di autocontrollo?
E guardare poi le reazioni degli altri?
Tanto divertente! Al punto che gli altri non ti riconoscono più a pelle, ma per il confronto tra il te di ieri e quello dei momenti di rottura di ogni schema. Alcuni lo chiamano "delirio", altri "sballo"... Il gusto sta nel provare a toccare sfere nuove, a scandagliare la propria personalità ed andare ad afferrare quella che fa più fatica ad emergere nella quotidianità di un mercoledì mattina scolastico; porre sotto un mirino aspetti trasandati di noi stessi, che pure ci caratterizzano e in qualche forma si sfogano, anche se in dimensioni minime e apparentemente insignificanti.
La difficoltà sta anche nel trovare i mezzi per raggiungere questo punto di pura perdita del buonsenso quotidiano, ed è qui che si inciampa per la maggior parte delle volte.
Qualcuno la usa addirittura come arma, quella di cambiare completamente aspetto e personalità in certe occasioni, a contatto con certa gente, solo in certi ambienti. E direi proprio che c'è chi ne fa una vera e propria arte: l'arte del mascheramento.
Che poi, tra mascheramento e finzione la differenza è quasi minima.
Attenzione all'autocontrollo; è ingrediente necessario per un buon mix di risate e di prese in giro e di "delirio".
domenica 23 dicembre 2007
Un passo indietro ogni tanto
Inserito da Meghi alle 19:41
Etichette: Feste, Io, La mia età
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3 commenti:
Mi sa troppo di "3msc".
Non mi pare "delirio", ma pura ribellione.
Immagino il soggetto, il luogo, il tempo e il perché; bisogna fare attenzione però ad essere sinceri con se stessi.
alcune persone si conocono per quello che sono... se tentano di cambiare, potrebbero nn essere più riconosciute e fare anche paura.
francesco
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