E' perfino QUASI romantico...
La seconda invenzione a tre voci di Bach, detta Sinfonia, by Glenn Gould.
L'ho ripreso in mano quest'anno, mentre sto quasi per terminare la Suite Inglese no.2, come per ricordarmi che Bach non è poi così stancante. Un "break" di tranquillità e facilità!
lunedì 31 marzo 2008
Bach, invenzione a tre voci no.2
Inserito da Meghi alle 21:22
Etichette: Musica, Pianoforte
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1 commenti:
Ci sono persone che hanno Dio.
Io ho Glenn Gould.
Le sue interpretazioni sono sempre un qualcosa di nuovo ogni volta che le ascolto: adoro perfino le "inascoltabili" poiché hanno comunque il pregio di essere ricche di nuovi spunti e "fanno pensare".
Ciò che adoro della musica di Bach (e che Gould enfatizza al massimo livello) è che ci fa capire come certa musica non necessiti di grandi mani, di grande tecnica, di gran virtuosismo (benchè l
Lui ne fosse comunque ASSAI dotato) ma necessiti soprattutto di una grande testa. Per questo adoro Bach che con tre note è un grado di far risuonare l'universo della musica, mentre altri compositori, per quanto siano lodabili, non raggiungono gli stessi risultati neanche con tutte i loro ghirigori trascendentali.
La gloria della musica risuona tra le note di J.S. Bach.
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