Mi sento in dovere di ringraziare una persona squisita che mi ha risvegliato un mucchio di concetti che, non so per quale motivo, avevo dimenticato per troppo tempo; concetti che mi avevano reso quella bellissima età che è la pre-adolescenza un tornado di bellezze da esplorare, interessi, e che sussistono tutt'ora, ma le cui radici sono scomparse, lasciando posto soltanto al risultato di quel processo. In questa fase sento spesso la ricerca di evasione verso due diversi fuochi: quello del ragionamento pacato e quello dei pensieri istintivi.
Ho sentito in un documentario l'altra sera che i giovani sono i più predisposti a violare i comportamenti civili e le regole perché nel loro cervello c'è ancora una forte instabilità, la più grave che mai attraverseranno: l'instabilità dovuta alla loro crescita a tutti i livelli. Una ricerca di equilibrio, insomma, che dura più o meno tempo, ma che determina un pericolo costante se vissuto stupidamente. Questo equilibrio passa dalla fanciullezza e si getta nel mondo dei giovani e degli adulti. La fragilità di carattere viene a galla solo quando si è soli e si ragiona; e se si giunge a conclusioni che non corrispondono all'idea che ti eri fatta di te stesso, sei in crisi. Un continuo tentativo di raggiungere se stessi, è questo in fondo uno degli scopi dell'uomo. Colmando poi la propria personalità con quella degli altri, stabilire realzioni.Vivere.
Questo è un ringraziamento personale che voglio rendere pubblico. Una contraddizione di termini: pubblico-personale. Teoricamente non regge, ma tante cose qui non tengono una base autentica.
mercoledì 11 luglio 2007
A qualcuno...
Inserito da Meghi alle 23:25
Etichette: Flash personali, La mia età
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3 commenti:
Sono molto contento che tu abbia scritto tutto questo... mi dispiace però che sia andata a finire così, spero che tra noi due nulla cambi...
Un abbraccio
Mr Y
Cara meguccia,
iltuo blog è fantastico ed è anke 1 po' sconvolgnte..m ha aperto gli okki..adoro il tuo modo di fare così skietto e poi ti considro veramnete nn dico 1 modello ma quasi..tu riesci bn in tutto qll k fai e poi dici tt ql k pens anke se a volte fa male..anke io vorrei essere così ma spesso nn ci riesco xk temo il iudizio deli altri.. vabbè ora basta cn qst discorsi patologici..CARPE DIEM...mi godo le mie ultime vacanze da alunna delle medie ancora n ci credo k l'ann prox entrerò in quell'universo surreale k è il liceo...mi spaventa 1 po' ma allo stesso tempo l'idea mi affascina... si vedrà
BUONE VACANZE E BUON QUALUNQUE COSA TU FACCIA hihihii ciaoooo!!!tvbfx4e
by a very crazy girl
grazie per i complimenti di Fiammetta...però sappi che non è così facile scrivere su un blog pensieri prettamente personali, anch'io spesso ho il dubbio se pubblicare o no alcuni post, per il motivo cui accennavi tu: spesso si ha paura del giudizio delle persone, e questa paura nel momento in cui apri un blog si moltiplica a dismisura, viene posta sotto un'enorme lente d'ingrandimento...viene ingigantita, insomma. Ma questo ti dà l'opportunità di analizzarla a fondo, di coglierne in parte cause e dinamiche. Uno degli obiettivi di questo blog, a livello di crescita personale, è sconfiggere un po' questo timore, riflettendo sui commenti, e quello di conoscere le persone che la pensano diversamente da me. Quindi, oltre a commenti positivi, come lo è stato il tuo, Fiammetta, sarei contentissima anche di sentirmi critiche negative...
Grazie ancora, e non dimenticarti che il liceo, dopotutto, è ancora un universo surreale anche per me, dopo un anno.
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