Per completezza, aggiorno il post di ieri sui Paesi più pacifici del mondo, traducendo una sezione dall'inglese:
- numero di guerre fuori e interne al Paese
- numero di morti all'estero per guerre organizzate
- numero di morti per guerre civili organizzate
- livello di conflitti interni organizzati
- relazione con i Paesi vicini
- livello di sfiducia negli altri cittadini
- numero di rifugiati in percentuale sulla popolazione totale del Paese
- instabilità politica
- livello di rispetto dei diritti umani
- possibilità di attentati terroristici
- numero di omicidi su 100 mila persone
- livello di crimine violento
- probabilità di manifestazioni di violenza
- numero di carcerati su 100 mila persone
- numero di addetti alla sicurezza interna e di poliziotti su 100 mila persone
- spese militari
- numero di servizi armati su 100 mila persone
- quantità di trasferimenti di armi (importazione)
- quantità di trasferimenti di armi (esportazione)
- basi delle Nazioni Unite
- mancanza di basi delle Nazioni Unite
- numero di armi pesanti su 100 mila persone
- facilità di accesso ad armi di piccole dimensioni
- potenziale militare
1 commenti:
Adesso capisco perchè l'Italia si trova nella zona dei 30... Anzi, forse stiamo troppo alti...
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