Ho parlato tanto a viso nascosto.
E ora che me lo trovo davanti, tutte le parole dette senza volto sembrano zittire qualsiasi tentativo di riprendere dei discorsi che, ahimé, fluivano così bene. Parole sprecate, buttate? Eppure, piene di significato e di emozione.
Un gran senso di vergogna, credo da entrambe le parti, ci fa ammutolire. Trovarsi in strada, così, per caso, ripensando alle confidenze scappate, mi provoca un forte giramento di testa e tanta ansia.
Evviva la libera interpretazione.
mercoledì 25 giugno 2008
Scoperto
Inserito da Meghi alle 22:31
Etichette: Flash personali
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
libera interpretazione, ma io la interpreto come la sento..e alle volte in uno sguardo volano tanti di quei rimpianti..Tantahontas
Ciao, ti andrebbe di fare uno scambio link?
Se ti va ti prego di farmelo sapere sul mio blog.
www.crystalstreet.altervista.org
grazie mille, ti aspetto ;)
Posta un commento