Accipicchia, mi stavo proprio dimenticando com'è bloggare...
Dopo il tuffo in quello Facebook che di certo di aspetto bloggante ha gran poco, mi ero completamente disabituata a certi termini come Shinystat, HTML (sighhhh!!!)... che poi anche Facebook usa più o meno gli stessi termini (post, commenti, link..) ma nulla hanno a che vedere con questo particolare mondo del blogging. Ah, poi ho notato la nuova sezione "Guadagna" nella bacheca di Blogger. Dopo ci darò un'occhiata...
Non so cosa ne sarà ora di questo spazio personale... Ma ho come la sensazione che raccoglierà davvero un po' di tutto...piccoli sfoghi quotidiani, scoperte, impressioni...un po' ciò che è stato d'altronde anche i mesi scorsi; ma non so, ho quasi paura dei cambiamenti.
Dei miei più che altro.
mercoledì 9 settembre 2009
Lenta ripresa
martedì 8 settembre 2009
Ri - buh!!!
Con tanta nostalgia, e con tanta voglia (forse) riprendo a scrivere (forse).
Oddio che trauma rileggere i post del passato... Sick...
venerdì 18 luglio 2008
...auguri...
Mi sono pure scordata di fare gli auguri a questa mia creaturina... povera, mi dispiace! Ormai è passato da una settimana, in ogni caso:
BUON COMPLEANNO BLOG!
Un anno di pensieri che avevano bisogno di essere affondati da qualche parte. Non oso aprire e sfogliare l'archivio a questo punto.
domenica 30 marzo 2008
Dipendenze
E' brutto quando si è messo come sfondo a un elemento sul blog un'immagine presa da qualche parte su internet, e dopo un po' di tempo l'indirizzo corrispondente non esiste più perché viene tolta dalla circolazione... E soprattutto è brutto quando la si riteneva perfetta...
Cosa metto ora ai titoletti della sidebar???
Forse è meglio omogeneizzare; lo sfondo delle etichette qui in alto dovrebbe andare bene. O meglio togliere del tutto?
mercoledì 12 marzo 2008
Catalogo
Girovagando per il web, la mia mente è arrivata finalmente a poter catalogare quasi tutti i blog esistenti in diversi grandi categorie (e sottocategorie):
- Blog di ragazzi estremamente sensibili: in questo cassetto ci sono blog, soprattutto su piattaforma spaces.live.com, con tante immagini, post quasi tutti uguali per forma (il contenuto varia perché la posizione delle parole ogni volta cambia, ma i vocaboli utilizzati sono sempre gli stessi).
Si distinguono:
a) Blog emo. Nero. E poi nero. E poi nero. I ragazzi delle foto che appaiono nel blog hanno stranamente tutti capelli neri, occhi neri, vestiti neri. I post sono scritta con tanta amarezza che rimane il sapore in bocca.
b) Blog zuccherosi. Quelli sweety, proprio quelli. Ragazze che tappezzano ogni angolo dello sfondo, dei titoli e dei post (tutto, ecco) di lecca-lecca, fragoline rosse, rose, caramelle, ciliegie, bastoncini di zucchero... Per continuare la lista, è sufficiente (ma non necessario) recarsi a un qualsiasi negozio di dolciumi, e si avrà un'idea chiara di cosa intendo.
c) Blog depresso/amorosi. Questi contegono poesie inventate da non so che generatore di interventi, con tanto di immagini già annesse e preconfezionate. Il copia-incolla è l'unica vera difficoltà di montare un blog così. Le foto sono quelle di labbra che si sfiorano, ragazze che corrono, lacrime che scendono dagli occhi, ciglia che si chiudono davanti alle pupille, rose che colano sangue, spine che pungono cuori.
Una poesia tipica può essere:
Ho sentito una voce...
era la tua,
ne sono certa.
Ho sentito un cuore battere...
era il tuo,
ne sono certa.
Ho sentito una goccia cadere.
Stavolta era mia.
Dall'occhio mio.
Piangevo.
E ricordo momenti così
passati tra corse e carezze.
Mi manchi.
E poi tante stelline e brillantini di cornice. Ecco, questo lo scenario.
- Blog-manuali. Raccolgono o le esperienze pratiche o professionali dell'autore, che vuole condividere alcune sue conoscenze in un determinato campo con il mondo. Alcuni diventano importanti punti di riferimento, sul serio. Dopo tutto, mi sembrano un'invenzione positiva, davvero, sia che essi trattino di cucina, sia che trattino di pulizia dei denti.
- Blog-diario. Dettagliatissime cronache di quello che succede al protagonistabarraautorebarralettore. Personalmente, a meno che non conosca proprio bene questa persona (a volte non è sufficiente lo stesso), mi attirano gran poco.
- Blog-rigorosamente-monotematici. Politica. Stop. Economia. Stop. Cultura e società. Stop. Naaaaa! Troppo rigidi!
- Blog-per-i-quali-si-vede-lontano-un-miglio-che-gli-autori-scrivono-solo-per -aumentare-le-visite. Oh, contenti loro... Ogni tecnologia e invenzione ciascuno è libero di sfruttarla come vuole.
- Blog di prova. Eh sì, non volevo inserire questa categoria, ma sono davvero tanti. Iniziati in un pomeriggio per curiosità e abbandonati a loro stessi, dopo un paio di interventi al massimo, il loro autore si è dimenticato completamente della loro esistenza. E la percentuale che ne capiti uno così cliccando su "blog successivo" è sempre più alta.
Ma i miei preferiti sono quelli variegati, mix, provati in tutti gli aspetti possibili e immaginabili, soggettivi e raccontastorie, critici e sfacciati.
Dimentico qualcosa? Ditemi ditemi che altre classi avete trovato!
Breathe.
martedì 22 gennaio 2008
Misteri di blog
Tra i tanti interrogativi che ci siamo posti, c'è stato quello delle chiavi di ricerca; non solo io, infatti, ho notato che alcune parole che si inseriscono in un motore di ricerca e che conducono al nostro blog sono propriamente quelle in cui siamo alle prime posizioni. Anzi, spesso capita che tanti utenti accedono al mio blog grazie a una determinata parola. Provo quindi per curiosità a digitare quella stessa parola su Google e... non mi trovo nemmeno tra le prime 10 pagine della classifica del motore di ricerca.
I fattori che possono essere considerati allora sono:
- hanno acceduto al mio blog attraverso Google Images (o Google Video, o altro...);
- hanno un disperato bisogno di sapere tutto quello che c'è sul web riguardo alla parola cercata e arrivano a sfogliare i link della decima pagina e oltre (cosa che io non faccio mai);
- non è google.it ma google.com.
Ancora per curiosità, infatti, ho provato ad andare nel corrispondente inglese di google, poi in quello spagnolo, poi in quello tedesco e così via... Digitando sempre la stessa parola (ho provato prima col mio nome, solo Meghi, poi con sonia_cabrilis che è la chiave di ricerca che mi dà più visite in assoluto), ho sfogliato i vari google di nazionalità diversa. Risultato?
In inglese, per sonia_cabrilis ero più o meno al terzo posto, per Meghi non mi trovavo più...
In spagnolo, il contrario.
In italiano, alto in tutte e due.
Quindi se c'è una chiave di ricerca strana che non capite perché vi dia tante visite, provate a cercare negli altri google...
lunedì 7 gennaio 2008
Thinking blogger award
Nominata da Daniel e da Chiara, rispondo a questo meme, che gira tra molti blog di recente, chiamato Thinking blogger award. L'iniziativa parte dal blogger autore di questo post. Con esso si intende nominare i 5 blog che più ci fanno pensare, quelli che contengono post capaci di farci suscitare in modo singolare delle riflessioni.
Ecco l'elenco delle regole di questo meme:
1. partecipate se e solo se siete stati citati da altri, citando altri 5 blog,
2. linkate il post originale per facilitare chi volesse regredire alla cellula iniziale,
3. opzionale: mettete fieramente in bella vista la targhetta dei "Thinking Blogger Awards" disponibile in argento e in oro.
Intanto faccio le mie premiazioni, poi ci tengo a specificare un paio di cose:
1. Chiara, Ho un mondo dentro.
2. Vladimiro, Just set sail.
3. Daniel, Daniel on line.
4. Silvia, Pensieri di carta.
5. boh, Orentalia4All.
(So che non ho rispettato per nulla parte della regola 1, ma d'altronde...)
C'è una notevole differenza fra l'interesse per un blog che ho nominato di un blogger che conosco e di una persona invece che non conosco direttamente.
Il particolare interesse per i primi tre, sostanzialmente, soprattutto per quello di Chiara, è dovuto al possesso di una chiave di lettura in più rispetto agli altri due: l'attribuzione di alcune righe scritte, più o meno personali, a una persona che so essere di un certo carattere, avere certe abitudini, certi comportamenti, certe gestualità... Talvolta più che leggere alcuni loro post, l'ironia, la felicità, la leggerezza, l'ira che contengono, mi sembra di ritrarre i loro gesti che userebbero nell'esprimerle. Abbino pensiero a persona, ed è la cosa che più mi interessa.
Per gli altri due, invece, nonostante mi piaccia provare a immaginare chi sta dietro parole e virgole e spazi bianchi e abbozzare un ritratto tutto mio della personalità del blogger di cui intravedo solo abbozzi di vita e di riflessioni, l'interesse è nel blog.
Ho preso parte di questa catena essenzialmente per far capire quali sono i miei gusti di blogger lettrice.
Inserito da
Meghi
alle
21:00
Etichette: Altri blog, Blog, Catene
domenica 6 gennaio 2008
Forse...
Sbammmm!
Eccomi, ora più rilassata che mai! Temevate in una mia ricaduta o mancanza di voglia o chissà cos'altro; invece no! Dopo due settimane di totale riposo e distacco da qualsiasi attività troppo impegnativa (ma non pensate che non mi sia tenuta ben aggiornata sui blog altrui), tornerò a scrivere con più regolarità, spero.
In realtà ho scritto moltissime bozze in questo periodo, ma non ho mai cliccato su "pubblica post"; c'era sempre qualcosa che mi frenava. Forse è segno che sto iniziando sul serio a pensare circa il futuro di questo blog, al suo carattere, al carattere dei suoi post.
Segno che sono più pacata? O mai soddisfatta di quando arrivo a fine scrittura di post? Devo imparare a non rileggere quello che scrivo di getto, è un grosso errore. Semmai solo dopo qualche giorno, quando è ormai archiviato e non mi può fare altro se non sorridere.
Cauta.
Più severa.
Quando si fanno le cose per la prima volta, le si fanno per prova, come bozza, per sperimentare, per poter prendere le giuste misure in vista della volta successiva. La seconda volta però non transigo quasi mai quell'approcio della "prova", del "massì, vediamo cos'è, com'è".
Questo vale a maggior ragione quando c'è qualcun'altro dall'altra parte, in grado di valutare e commentare, giudicare.
Ok, ora credo che inizi la pubblicazione della serie di bozze, che sarò costretta a rileggere in ogni caso per aggiornarle in modo giusto.
lunedì 24 dicembre 2007
Windows Live Writer
Per scrivere i post per il vostro blog in maniera più elaborata e assimilabile a un documento Word, provate a scaricare gratuitamente questo programma di Windows: Live Writer. C'è la possibilità di inserire mappe, video, immagini, tabelle e tag, modificare il formato e organizzare la pagina in modo molto più veloce e diretto rispetto al classico Blogger, e pubblicare i post direttamente dal programma.
Supporta queste piattaforme di web logging:
Live Spaces
Blogger
Live Journal
TypePad
WordPress
Google Blogger
Per scaricarlo
Cliccate qui.
Ricordate di mettere l'indirizzo del blog per il quale userete il software!
Per saperne di più, questo è il link alla pagina di Wikipedia.
lunedì 17 dicembre 2007
Quando i blogger si uniscono
Oggi Valerio, mi ha segnalato un’ inziativa che potrebbe essere interessante:E’ partita l’ idea di creare una grande community di blogger pronta a consigliarsi e a far partire iniziative di gruppo. L’obiettivo è di creare una chat per blogger di ogni tipo in cui ci si può scambiare aiuti per: la grafica, i post, i servizi di pubblicità, i widget, i tools e tutto quello che riguarda la blogosfera.Un post Gemello è stato già creato su Un Post Al Web.CHIUNQUE VOLESSE PARTECIPARE. AGGIUNGA NEI CONTATTI MSN:
marco_bellomo@hotmail.com
quelcherestadelblog@hotmail.com
Inserito da
Meghi
alle
21:28
Etichette: Altri blog, Blog, Imprese
lunedì 3 dicembre 2007
Blog a tre colonne
Ho deciso, nonostante la mia noncuranza (ma soprattutto ignoranza) riguardo ai termini specifici dell'uso di questa scrittura chiamata HTML, di scrivere un post per quelli che cercano di individuare la terza colonna, ovvero la seconda sidebar, in un blog su blogspot.
Questo perché ho notato che a scrivere "blogspot tre colonne" sul motore di ricerca Google sono la seconda immeritatamente, dato che tempo fa avevo scritto semplicemente un post nel quale esprimevo tutta la mia contentezza e soddisfazione di aver raggiunto simile risultato. E non posso deludere così tante persone con uno schifoso post passato (Stelli compresa).
Allora iniziamo...
.............................
Mmmmmmmmmmmmmm..............
(Premetto che tutto il seguito di questo post trae spunto dal mio layout predefinito, che si chiama Thisaway. Altri modelli potrebbero non corrispondere esattamente con quanto trattatonon tutti i layout sono così facili da modificare).
Consiglio: Prima di iniziare a lavorare, vi consiglio di salvare una copia del vostro attuale HTML in modo che, in caso di pasticci, non vada perso almeno il lavoro precedente.
- Effettuato l'accesso nel vostro blog, cliccate su Modello → Modifica HTML. Non c'è bisogno di spuntare l'opzione "Espandi i modelli widget".
- Innanzitutto per aggiungere la terza colonna è necessario predisporre in termini di misure la pagina, in modo che possa contenere un'ulteriore sidebar; in pratica, aumentare la larghezza dell'outer-wrapper. Trovate questa sezione nella prima parte dell'html, quella con i titoletti preceduti da #. Così, sotto #outer-wrapper, c'è il valore width, che dovete aumentare minimo di 250 px (quindi circa 1000px). Riportate lo stesso valore anche sotto il #content-wrapper, sempre accanto al valore width. (Il mio per esempio è di 1100 px.)
- E ora viene la parte fondamentale.Troverete, un po' più sotto, la sezione #sidebar-wrapper, o soltanto #sidebar. Selezionate tutto ciò che riguarda questa sezione, titoletto compreso, e copiatelo. Fatto ciò, posizionate il cursore del mouse sotto la parentesi graffa che chiude i valori della sidebar, cliccate e incollate la parte prima copiata.
- Rinominate la nuova parte che avete creato grazie al praticissimo copia-incolla: non si chiamerà più soltanto #sidebar-wrapper, bensì #newsidebar-wrapper. Modificato il nome? Bene, questo ci permetterà di far distinguere all'HTML del blog le due colonne, senza che si confonda.
- Ora cercate sotto questa newsidebar-wrapper il valore float. Se c'è scritto left, cancellate e modificatelo con right. Viceversa, se c'è scritto right, cancellate e sostituitelo con left.
- Questa parte è un po' delicata.
Andate nella seconda parte dell'HTML, quella con tutti gli elementi che iniziano per "div id=" e cercate questo:
Sotto di questo, copiate e incollate questa parte qui sotto:
Ora provate a visualizzare l'anteprima del vostro blog. Dovrebbe funzionare. Se vi soddisfa, salvate le modifiche, altrimenti scrivetemi un commento per segnalarmi il problema.
Il risultato invece nella parte "Elementi pagina" deve essere qualcosa di simile a questo:

Ricordate un'ultima cosa!
Nel caso in cui le misure vedete che vi sballano un po' le posizioni della parte centrale con i post e delle due colonne, tenete presente sempre che la somma tra i width (di cui abbiamo parlato al punto 2) delle sidebar-wrapper, newsidebar-wrapper e main-wrapper (o semplicemente main) deve essere inferiore di almeno 20 px al width del content-wrapper (quello che abbiamo aumentato all'inizio).
Fatemi presente consigli, suggerimenti, problemi che avete riscontrato nella modifica....
domenica 2 dicembre 2007
Human calendar
Le teste di tutti sono rivolte verso la persona che tiene in mano il giorno in cui siamo. Oggi, due dicembre 2007.
venerdì 30 novembre 2007
Ci sono
e comunque non ho ancora capito bene di come sia successo...
sabato 24 novembre 2007
Appello a Tommaso
Cosa hai da dire a tua difesa a questo punto? Muahahahahaha!!!
Questo si è rivelato l'unico modo per dimostrare che in realtà non sono stata io nel c-box. Odio essere costretta a fare post così insulsi!
P.S. Hai fatto sì, Tommaso, che inventassi addirittura una nuova etichetta: Cretinate... Bravo!
giovedì 15 novembre 2007
Link, che rozzo andamento
Tutti, in un momento di blogging frenetico, capiscono, prima o poi, l'utilità di quest'abitudine ormai difusissima tra blogger per il pagerank.
Ormai lo scrivono dappertutto.
"Serve linkarsi a vicenda! Per aumentare le visite ai nostri blog e per far crescere il nostro pagerank, e quindi prestigio e posizione nei motori di ricerca del nostro blog!"
(Addirittura io avevo trovato un sito per misurare in termini di denaro il valore del mio blog).
E quindi, si risponde con entusiasmo alla proposta, link qua e link là...
MA...
MA tutti, in un momento di blogging frenetico, capiscono, prima o poi, che l'illusione che da quel sito potessero arrivare tanti visitatori nuovi diventa irrealtà.
Infatti, dai blog che linkiamo riceviamo relativamente poche visite rispetto alle visite dirette o quelle via motore di ricerca. E se riceviamo tante tante visite da un blog, è perché il blogger-proprietario è particolarmente fedele al nostro blog.
MA io sono partita col parlare di blog che non si conoscono. Esistono blogger che in qualunque blog capitino, aggiungono il loro commento standard, fisso per tutti: "Vieni a visitare il mio blog! Scambiamoci i link! Se ti va, ovviamente (perché una nota di gentilezza ci deve essere sempre...). Ciao! Fammi sapere (e magari ci mettono anche questo ;))"
Nel primo periodo di solito si linkano tutti quelli che ti propongono. E, se proprio proprio, si va anche alla ricerca di blog da linkare.
Dopo aver riempito la propria colonnina del blogroll di un proficuo numero di link, si tende a stabilizzarsi e moderare la frenesia e la linkomania. Perché?
Beh, primo perché si capisce che dopotutto non si ricevono così tante visite da questi nuovi link sulla nostra sidebar, soprattutto se hanno, a loro volta, un elevatissimo numero di link (per cui il nostro non è che una goccia nell'immensità del blogroll).
Secondo, uno può diventare geloso e tenere i link più stretti e interessanti per lui.
Terzo, si arriva, chi prima, chi dopo, a capire che il blog linkato non ha nulla a che fare con la tipologia del nostro blog, che non ci sono punti di contatto, e quindi, motivi di scambio di commenti da aprte dell'uno o dell'altro.
Quarto, appunto, non si ricevono commenti.
Quinto, meno importante, la sidebar diventa troppo lunga, e soprattutto per quelli che hanno una colonna, e non due (muahahaha) diventa troppo sbilanciato.
Le risposte, a questo punto, da: "Accetto volentieri lo scambio di link (e magari il solito ;))! a presto!!!" diventano: "Scusa, ma hai visto che i nostri blog non hanno niente a che fare l'uno con l'altro?"; oppure: "Smettetela con queste formule fisse di scambio-link... non è che magari quello che hai scritto nel mio commento l'hai sparso tra i commenti di altri 20 blog???" (beh, ovvio...)
E' come se ci sentissimo "uno dei tanti" che capitano magari cliccando su "blog successivo", e questo fa venire rabbia e senso di perdita di quell'individualità che ci caratterizza come blogger; in fondo, per quanto rigorosi e oggettivi potremmo apparire, è quella nostra individualità a voler essere linkata, non i nostri visitatori assidui che potrebbero trasferirsi su un nostro link ricambiato.
Questo è quello che ho notato... MAAAAA non ho parlato di me!
Quella è un'altra storia.
mercoledì 14 novembre 2007
Blockquote!!!
Per esempio nella sidebar a sinistra dove ci sono le tre frasi di Oscar Wilde ci sono due virgolette blu sullo sfondo, ma non vanno bene. Ho già trovato a tal proposito questo blog che ne parla, ma non mi funziona, anche perché credo di non aver capito perfettamente tutte le istruzioni. Qualcuno saprebbe spiegarmi meglio per favore?
martedì 23 ottobre 2007
Linguette
No?
Le etichette proprio qui sopra, o meglio, sotto il titolo.
Mi scuserete la demenzialità dei prossimi post, ma mi servono per completare le linguette e sistemare il tutto.
E nutriamolo!
Ho salvato bozze su bozze, le ho tenute lì salvate da una settimana in giù, ma non ho mai pubblicato niente.
Boh.
Un blog lentamente muore quando non si aggiorna, l'ho verificato questa settimana.
Sembra quasi che l'abbia tenuto senza nutrimento, povero, sta morendo di fame. Ha bisogno di mangiare.
Non so ancora se cambiargli le scatolette di cibo: usare una marca diversa o semplicemente prodotto nuovo?
giovedì 11 ottobre 2007
Cambiamenti
Un aspetto dello stile mi lascia perplessa: in poschissimi post ho parlato in prima persona. Anche quando, era evidente, mi rifacevo a sensazioni che solo io potevo attribuirmi in certi attimi, facevo ricorso spesso al pronome "noi" e tutti aggettivi collegati ad esso. Oppure, impersonalmente "si".
Qualcuno mi ha fatto notare queste piccolezze. E' da quelle che si arriva al concetto generale.
Sono cambiata.
Tutto qua.
E che? Vi sembra poco?
No, per nulla... A me no.
Vado a dormire, ora, e tutto mi balena in testa.
In questo post ho usato l'"io".
lunedì 1 ottobre 2007
Risultati sondaggio
- 17/31, ovvero il 54% dei votanti, ha favorito Blogger
- 8/31, ovvero il 25%, ha privilegiato Splinder
- 4/31, cioè il 12%, è stato a favore di Spaces
- 2/31, infine, il rimanente 6%, preferisce altro.
Personalmente, sperimentando in questi ultimi tempi anche Splinder, noto che moltissimi pregi di Blogger stanno sporattutto nell'immediatezza nell'inserimento di nuovi elementi di sidebar, ecc...
Splinder invece favorisce quella che è la comunità Splinderiana, inserendo una sezione riguardante altri blog, possibili link, ultimi blog aggiornati, possibilità di mandare messaggi o mail a blogger splinderiani, ecc...
Inoltre, elementi quali elenco di link, il contatore visita ecc... sono già pre-inseriti. Inoltre, Splinder, per quanto riguarda i modelli del blog, mette a disposizione una sezione intera in cui salvare tutti i modelli che preferisci, crearne di nuovi, ecc... senza dover salvare la copia in HTML sul computer, ma direttamente lì.
Comunque sia, di tempo ne avrò sempre meno, per cui la pazienza di mettermi al computer e scoprire funzionalità di qua e funzionalità là sarà sempre più scarsa; scriverò soprattutto di sera, il che non è sempre un bene, perché di sera vengono a galla solitamente pensieri e riflessioni che nulla hanno a che fare con l'abituale ragionamento diurno, i collegamenti, i temi...