venerdì 8 febbraio 2008

Disgraziati da Rubik


Hey, tu!


Parlo a te! Sì, te! Non essere timido, ti ho visto!


Ti ritrovi nell'espressione corrucciata della bambina qui accanto, e giustifichi la bambina, solo per la tenera età, ma non te stesso, perché hai già qualche anno in più di lei?



Sei uno/a dei tanti che, come la sottoscritta, si è comprata uno di quei cubi di Rubik sentendo in giro un parente o un amico in grado di risolverlo in qualche minutino, magari anche con le mani dietro la schiena, e tu, incredulo/a della indescrivibile difficoltà in realtà nel completare il giochino, ne hai comprato uno e dopo tanto tanto tempo di tentativi ti sei arreso/a, concluendo soltanto una faccia completa? O due? Poco cambia. Hai fallito, non sei capace. Rubik te l'ha fatta. Ti ha fregato, è stato più furbo di te.


Ti arrendi. Lasci stare, quelle facce colorate non sono per te, si vede, è chiaro, non illudiamoci. Lo so anch'io, dai!


Hey, tu! Hai tutti i prerequisiti necessari per continuare a leggere il post, se hai risposto "sì" e "sì".
Ma... non puoi arrenderti così!


C'è chi ha pensato anche a noi. C'è un amico che ci aiuta, a noi incapaci.


E poi fai vedere il risultato all'amico o al parente che te l'ha fatto davanti al muso in qualche minuto.
Ah, dimenticavo! L'unico incoveniente: devi trovarti una buona scusa per andare su internet, proprio in quel momento: ti serve, è indispensabile, altrimenti il "trucchetto" non funziona! Cerca di spiegarglielo in modo convincente!



Per chi non sapesse cos'è il cubo di Rubik, è quello composto da tanti cubettini (quello standard ne ha 3x3 per faccia) rotabili solo unitamente alla faccia qui appartengono, e ogni cubettino ha un colore diverso, per un totale di otto colori, come le facce. Risolverlo significa ricomporre tutte le facce in modo che ognuna di esse sia composto da cubetti dello stesso colore. Insomma... leggete qui se non avete capito.

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